Cari concittadini,
🟡Sappiamo che molti di voi si sono chiesti perché l'Amministrazione non abbia dato prima notizie sulla situazione finanziaria del Comune. È una domanda legittima, alla quale vogliamo rispondere con la massima trasparenza: la mancanza di comunicazioni nei giorni scorsi non è dipesa da una volontà di nascondere o rimandare la verità, al contrario è stata una scelta fatta per senso di responsabilità. Quando si tratta di un tema delicato e complesso come questo, non si può parlare senza dati certi e analisi tecniche complete, perché farlo significa rischiare di diffondere informazioni parziali, confuse o addirittura sbagliate, che possono creare allarmismi o false aspettative. Vogliamo aspettare di avere tutte le valutazioni tecniche, gli atti formali, i dati aggiornati, insomma un quadro completo, che ad oggi non è del tutto delineato. Solo così potremo parlare con chiarezza, trasparenza e verità, assumendoci fino in fondo la responsabilità delle necessarie decisioni da prendere. Consapevoli della situazione e del suo impatto sulla nostra comunità, vogliamo affrontarla a viso aperto, con tutti gli elementi sul tavolo, senza mezze parole.
🟡Dunque come stanno le cose?
Come sapete, lo scorso 15 Maggio il Consiglio Comunale ha approvato la delibera riguardante l'avvio del piano di riequilibrio finanziario pluriennale.
Che cosa è il piano di riequilibrio? Permette di ripianare il disavanzo dell'Ente in un determinato periodo di anni, una sorta di pagamento rateizzato. Ma a cosa è dovuto questo disavanzo?
Le cause sono diverse: scarsa riscossione dei Canoni e dei tributi locali (TARI, IMU, Idrico), aumento di spese imprevedibili, a cui si aggiungono i disavanzi da ripianare, già presenti, generati in anni precedenti (2015, 2019, 2021).
🟡Nel corso di questi ultimi mesi sono sorte spese impreviste e imprevedibili (spesa sociale, aumenti di energia elettrica, pagamenti di sentenze su contenziosi subiti in anni precedenti) che hanno portato il bilancio dell'anno 2025 in disequilibrio, cioè una condizione tale per cui quanto si incassa non è sufficiente a coprire le spese. Questo non permette di proseguire l'iter avviato per il riequilibrio.
Pertanto Giovedì 28 agosto l'avvio del piano è stato revocato in Consiglio Comunale con 7 voti favorevoli e 4 astenuti. Bisogna specificare che in assenza del ritiro del piano di riequilibrio, il comune sarebbe andato automaticamente in dissesto: un dissesto per così dire "al buio", senza avere dati certi relativi alla massa passiva (cioè l'insieme dei debiti contratti dall'Ente). Questa amministrazione ha invece scelto di affrontare la situazione con responsabilità, agendo prima che intervengano organi esterni, per tutelare gli interessi della comunità.
In questo ultimo Consiglio Comunale c'è stato un confronto politico articolato e costruttivo, tutti i consiglieri hanno chiesto e ottenuto chiarimenti su tanti aspetti.
🟡È necessario, a nostro avviso, essere cauti nel parlare o scrivere di dissesto, sono necessari dati aggiornati relativi ai debiti, i quali, per chiarezza di contenuti, non sono classificabili nelle spese affrontate per feste o altro. Chiariamo una volta per tutte: feste ed eventi vari sono stati interamente finanziati da Enti esterni, non dalle casse comunali!
Siamo impegnati in azioni di risanamento finanziario e il nostro ragionamento è simile a quello che farebbe un buon padre di famiglia: se si guadagnano 1000 euro se ne impegnano 1000 per le spese.
L'obiettivo è uno solo: affrontare e superare questa fase difficile, per poter ripartire con una gestione più sana, equilibrata e trasparente.
🟡Sappiamo che molti di voi si sono chiesti perché l'Amministrazione non abbia dato prima notizie sulla situazione finanziaria del Comune. È una domanda legittima, alla quale vogliamo rispondere con la massima trasparenza: la mancanza di comunicazioni nei giorni scorsi non è dipesa da una volontà di nascondere o rimandare la verità, al contrario è stata una scelta fatta per senso di responsabilità. Quando si tratta di un tema delicato e complesso come questo, non si può parlare senza dati certi e analisi tecniche complete, perché farlo significa rischiare di diffondere informazioni parziali, confuse o addirittura sbagliate, che possono creare allarmismi o false aspettative. Vogliamo aspettare di avere tutte le valutazioni tecniche, gli atti formali, i dati aggiornati, insomma un quadro completo, che ad oggi non è del tutto delineato. Solo così potremo parlare con chiarezza, trasparenza e verità, assumendoci fino in fondo la responsabilità delle necessarie decisioni da prendere. Consapevoli della situazione e del suo impatto sulla nostra comunità, vogliamo affrontarla a viso aperto, con tutti gli elementi sul tavolo, senza mezze parole.
🟡Dunque come stanno le cose?
Come sapete, lo scorso 15 Maggio il Consiglio Comunale ha approvato la delibera riguardante l'avvio del piano di riequilibrio finanziario pluriennale.
Che cosa è il piano di riequilibrio? Permette di ripianare il disavanzo dell'Ente in un determinato periodo di anni, una sorta di pagamento rateizzato. Ma a cosa è dovuto questo disavanzo?
Le cause sono diverse: scarsa riscossione dei Canoni e dei tributi locali (TARI, IMU, Idrico), aumento di spese imprevedibili, a cui si aggiungono i disavanzi da ripianare, già presenti, generati in anni precedenti (2015, 2019, 2021).
🟡Nel corso di questi ultimi mesi sono sorte spese impreviste e imprevedibili (spesa sociale, aumenti di energia elettrica, pagamenti di sentenze su contenziosi subiti in anni precedenti) che hanno portato il bilancio dell'anno 2025 in disequilibrio, cioè una condizione tale per cui quanto si incassa non è sufficiente a coprire le spese. Questo non permette di proseguire l'iter avviato per il riequilibrio.
Pertanto Giovedì 28 agosto l'avvio del piano è stato revocato in Consiglio Comunale con 7 voti favorevoli e 4 astenuti. Bisogna specificare che in assenza del ritiro del piano di riequilibrio, il comune sarebbe andato automaticamente in dissesto: un dissesto per così dire "al buio", senza avere dati certi relativi alla massa passiva (cioè l'insieme dei debiti contratti dall'Ente). Questa amministrazione ha invece scelto di affrontare la situazione con responsabilità, agendo prima che intervengano organi esterni, per tutelare gli interessi della comunità.
In questo ultimo Consiglio Comunale c'è stato un confronto politico articolato e costruttivo, tutti i consiglieri hanno chiesto e ottenuto chiarimenti su tanti aspetti.
🟡È necessario, a nostro avviso, essere cauti nel parlare o scrivere di dissesto, sono necessari dati aggiornati relativi ai debiti, i quali, per chiarezza di contenuti, non sono classificabili nelle spese affrontate per feste o altro. Chiariamo una volta per tutte: feste ed eventi vari sono stati interamente finanziati da Enti esterni, non dalle casse comunali!
Siamo impegnati in azioni di risanamento finanziario e il nostro ragionamento è simile a quello che farebbe un buon padre di famiglia: se si guadagnano 1000 euro se ne impegnano 1000 per le spese.
L'obiettivo è uno solo: affrontare e superare questa fase difficile, per poter ripartire con una gestione più sana, equilibrata e trasparente.