ANCORA UNA GIOVANE VITA STRONCATA.
⚫️ Non possiamo restare insensibili su questa infinita strage di giovani vite stroncate per l'insensibilta altrui, per la disarmante futilità dei motivi.
Se stiamo commentando, purtroppo, l'omicidio di Paolo Taormina, di soli 21 anni, significa che i tragici eventi accaduti a Monreale, accaduti a Balestrate o a Trappeto o in altri luoghi, le lacrime versate, i moniti, le imprecazioni, sono state vane.
I problemi stanno altrove, risiedono nel disagio giovanile, nella mancanza di obiettivi nella vita , nella sana convivenza, nei rapporti e nel confronto con gli altri.
La famiglia, il quartiere, il contesto sociale operano nella formazione di un ragazzo e, nel caso specifico, se guardiamo la foto che ritrae l'omicida, tale Maranzano, questa è eloquente e negativamente significativa.
Le collane al collo, le frasi scritte sui social che giustificano omicidi e pestaggi, il viso da balordo con una espressione da "duro" la teoria del Lombroso sembrerebbe dimostrata. Oggi piangiamo un povero ragazzo ucciso per inesistenti motivi da parte di un bullo, cosa inutile, che studiava per il salto di qualità nel mondo della delinquenza organizzata.
Così non funziona: è necessaria una svolta, la quale, non può essere solo quella della giusta e meritata detenzione che è l'ergastolo.
Bisogna lavorare a fondo nel sociale, sulla educazione prima del contesto familiare e poi sui figli.
Perché cari amici i figli, per natura, imitano i padri e se questi sono dediti alla delinquenza i figli, tranne rare eccezioni, delinquono.
Oggi purtroppo piangiamo Paolo Taormina e domani? Qualche altro bravo ragazzo morirà per mano di un vigliacco, delinquente e balordo che imita e inneggia alla mafia?
Dobbiamo impedire che ciò avvenga. Lo Stato deve intervenire operando fortemente sul tessuto sociale, nel disagio giovanile, nella scuola e nel lavoro.
E, permettetemi parlando in tema di educazione ai valori civici e disciplinari, rispetto dell'autorità e dell'obbedienza la riproposizione di un servizio che ha rappresentato una esperienza formativa per tanti ragazzi oggi adulti: il servizio militare.
⚫️L'Amministrazione Comunale di Montelepre è vicina nel dolore e nella preghiera alla famiglia Taormina.
⚫️ Non possiamo restare insensibili su questa infinita strage di giovani vite stroncate per l'insensibilta altrui, per la disarmante futilità dei motivi.
Se stiamo commentando, purtroppo, l'omicidio di Paolo Taormina, di soli 21 anni, significa che i tragici eventi accaduti a Monreale, accaduti a Balestrate o a Trappeto o in altri luoghi, le lacrime versate, i moniti, le imprecazioni, sono state vane.
I problemi stanno altrove, risiedono nel disagio giovanile, nella mancanza di obiettivi nella vita , nella sana convivenza, nei rapporti e nel confronto con gli altri.
La famiglia, il quartiere, il contesto sociale operano nella formazione di un ragazzo e, nel caso specifico, se guardiamo la foto che ritrae l'omicida, tale Maranzano, questa è eloquente e negativamente significativa.
Le collane al collo, le frasi scritte sui social che giustificano omicidi e pestaggi, il viso da balordo con una espressione da "duro" la teoria del Lombroso sembrerebbe dimostrata. Oggi piangiamo un povero ragazzo ucciso per inesistenti motivi da parte di un bullo, cosa inutile, che studiava per il salto di qualità nel mondo della delinquenza organizzata.
Così non funziona: è necessaria una svolta, la quale, non può essere solo quella della giusta e meritata detenzione che è l'ergastolo.
Bisogna lavorare a fondo nel sociale, sulla educazione prima del contesto familiare e poi sui figli.
Perché cari amici i figli, per natura, imitano i padri e se questi sono dediti alla delinquenza i figli, tranne rare eccezioni, delinquono.
Oggi purtroppo piangiamo Paolo Taormina e domani? Qualche altro bravo ragazzo morirà per mano di un vigliacco, delinquente e balordo che imita e inneggia alla mafia?
Dobbiamo impedire che ciò avvenga. Lo Stato deve intervenire operando fortemente sul tessuto sociale, nel disagio giovanile, nella scuola e nel lavoro.
E, permettetemi parlando in tema di educazione ai valori civici e disciplinari, rispetto dell'autorità e dell'obbedienza la riproposizione di un servizio che ha rappresentato una esperienza formativa per tanti ragazzi oggi adulti: il servizio militare.
⚫️L'Amministrazione Comunale di Montelepre è vicina nel dolore e nella preghiera alla famiglia Taormina.