🟡 TUTTI ARRESTATI 🟡
Hanno terrorizzato mezza provincia di Palermo e per due mesi hanno destato particolare preoccupazione nel nostro comune.
Arrestati tutti i componenti della Banda delle spaccate.
Tutti di Borgo Nuovo, nota borgata di Palermo, i malviventi erano dediti a rubare automobile chiedendo il c.d. "Cavallo di Ritorno" o usarle come ariete per sfondare saracinesche o portoni per rubare nelle tabaccherie o in altri negozi.
Pregevoli le attività di indagine da parte della Polizia di Stato come pregevole la collaborazione della locale Stazione dei Carabinieri coadiuvati dagli agenti della Polizia municipale.
Palermo Today, in un bellissimo articolo, riassume gli eventi con dovizia di particolari, soffermandosi anche su quanto accaduto a Montelepre e ripercorrendo tutte le attività criminose della banda di Borgo nuovo.
Fortunatamente i componenti, tranne uno che risulta al momento irreperibile, sono stati arrestati e siamo certi che avranno un giusto processo e, speriamo pure, pene esemplari da scontare, possibilmente, carcere.
Avevamo ragione nel ribadire la fiducia nelle Forze dell'ordine.
Ad maiora!!!
Hanno terrorizzato mezza provincia di Palermo e per due mesi hanno destato particolare preoccupazione nel nostro comune.
Arrestati tutti i componenti della Banda delle spaccate.
Tutti di Borgo Nuovo, nota borgata di Palermo, i malviventi erano dediti a rubare automobile chiedendo il c.d. "Cavallo di Ritorno" o usarle come ariete per sfondare saracinesche o portoni per rubare nelle tabaccherie o in altri negozi.
Pregevoli le attività di indagine da parte della Polizia di Stato come pregevole la collaborazione della locale Stazione dei Carabinieri coadiuvati dagli agenti della Polizia municipale.
Palermo Today, in un bellissimo articolo, riassume gli eventi con dovizia di particolari, soffermandosi anche su quanto accaduto a Montelepre e ripercorrendo tutte le attività criminose della banda di Borgo nuovo.
Fortunatamente i componenti, tranne uno che risulta al momento irreperibile, sono stati arrestati e siamo certi che avranno un giusto processo e, speriamo pure, pene esemplari da scontare, possibilmente, carcere.
Avevamo ragione nel ribadire la fiducia nelle Forze dell'ordine.
Ad maiora!!!