MATTINATA AL PARCO URBANO 🌴🌴🌳🌳 II° Puntata Come preannunciato, stamattina di buon ora, in tanti ci siamo ritro...

Scritto il 22/06/2025
da Giuseppe Terranova Sindaco - Vivere Montelepre

MATTINATA AL PARCO URBANO
🌴🌴🌳🌳 II° Puntata
Come preannunciato, stamattina di buon ora, in tanti ci siamo ritrovati al Parco per riprendere i lavori di pulizia e scerbamento.
Cornetti e caffè come prima pausa e, alla fine calzoni, pizzette e birra.
Per quello che abbiamo raccolto desideriamo sottolineare la mancanza di senso civico.
Centinaia di bottiglie di birra, plastica, vetro rotto, ferro ed altro ancora. Veramente tanta gente non comprende che il Parco Urbano è un luogo pubblico, un bene pubblico da tutelare e preservare.
Come bene comune quel luogo è nostro, è di tutti, appartiene a tutti e bisogna custodirlo e curarlo, come si cura la propria abitazione o la propria automobile.
Un sentito ringraziamento ai singoli cittadini intervenuti, e a tutte le Associazioni di volontariato che hanno partecipato, ( Passione Vespa, Armiggiusi, Runners, Avis, Nazareth, Amadeus).
È stata una bellissima giornata e una esperienza da ripetere perché, a mio giudizio, queste attività rafforzano il legame di comunità.
Grazie a tutti!!!!
😱😱 P.S.
CATONE IL CENSORE
Come al solito il nostro Censore si è fatto sentire. Mi sarei aspettato una sua partecipazione ai lavori di pulizia. Ahimè, il nostro è solo avvezzo a scrivere ( leone da tastiera n. 2 "non celato" direbbe Umberto Eco).
Il nostro Censore somiglia tanto a Marco Porcio Catone personaggio dell'antica Roma eletto Censore nel 184 a.C.
Era di piglio severo e di moralità eccelsa, contro tutto e tutti, incorruttibile e pronto a bacchettare i loschi funzionari romani.
Per il nostro Catone nulla è perfetto e tutto deve rimanere com'è. L'immutabilita' è il suo principio di vita ma, allo stesso tempo, è un soggetto ossimoro: se non pulisci allora hai abbandonato il Parco, se pulisci deturpi l'ambiente, se riqualifichi un ambiente allora sei propenso alla cementificazione. Alza sempre il ditino, come Catone, per censurare e riprendere o per dire epperò!
Il nostro Catone non sa' che qualunque lavoro, dalla posa di una pietra o spostare un cespuglio, è necessario il parere della Sovraintendenza. Catone non sa' che era necessaria, per motivi di sicurezza pubblica, una strada carrozzabile. Tra quelle proposte dal progettista, la Sovraintendenza ha scelto la strada in " quadroni in pietrisco resinato con lastroni in pietra e traverse bocciardate".
Catone ha da obiettare? Vada in Sovraintendenza!!
Lo stesso dicasi del colore o della riqualificazione delle gebbie. Era meglio lasciare le gebbie piene di vegetazione infestante, con le grate pericolanti o riqualificarle?
Il colore non è un problema, si cambia!!
Catone conosce le motivazioni che hanno portato a cambiare il sito del campo di bocce,fortemente voluto da tanti cittadini ?
Si è fatto spazio ad attrezzature sportiva la quale doveva essere allocata in zona pianeggiante a seguire la prima allocata all'ingresso del Parco.
Il nuovo campo di bocce, che ha avuto il parere della Sovraintendenza, è più lungo e più confortevole ed il sito è stato scelto anche con il confronto con i bocciofili di Montelepre.
Si è deturpata una saliba? Direi si è riqualificato un luogo che adesso sarà curato da una associazione.
Quindi oggi ( ma anche ieri) ci aspettavamo il Censore ma, ahimè, non ci ha degnato della Sua presenza. Ci auguriamo che presto veda i lavori di pulizia e scerbamento eseguiti grazie, innanzitutto, alle Associazioni di volontariato.
Da sottolineare che abbiamo preservato, su suggerimento che condivido di un volontariato, alcune robinie spontanee e il sommacco, bellissima pianta siciliana, un tempo fonte di sostentamento delle famiglie.
Speriamo che con l'odierna pulizia di non avere arrecato danni all'ambiente: di contro, sentilo tu Catone !!!!@